I primi tre punti dell’ex Roma arrivano con una manita sul Cosenza. La Reggina passa da 0-3 a 2-3, ma non completa la rimonta interna col Perugia. Cade il Parma con il Sudtirol, che lo scavalca in classifica. A secco il nuovo tecnico del Benevento
Il match più atteso del primo pomeriggio è del Frosinone, che batte nel finale il Bari (in 10 per oltre 70’ dopo il rosso a Bellomo) con la zuccata di Borrelli. La squadra di Fabio Grosso è momentaneamente in vetta, mentre al Rigamonti il Brescia e il Venezia non vanno oltre l’1-1 sotto gli occhi di Ivan Ramiro Cordoba. Dopo il pari a Cittadella, la prima in casa di Daniele de Rossi è da sogno: la sua Spal è una furia sul Cosenza (5-0). Il ritorno in panca di Fabrizio Castori (al posto del dimissionario Silvio Baldini) porta i suoi frutti: al Granillo, in una sfida piena di emozioni, gli umbri ripartono per 3-2 e rompono la striscia negativa di quattro k.o di fila. Seconda sconfitta consecutiva per il Benevento di Fabio Cannavaro: il Como vince 2-1 in casa. Il Sudtirol di Bisoli (settimo risultati utile) passa di misura anche contro il Parma: a Bolzano la decide Nicolussi Caviglia.
In avvio, i padroni di casa provano a condurre una gara senza troppi sussulti, prima del rosso di Bellomo al 20’: gamba troppo alta quella del centrocampista su Lucioni. Dopo la revisione del Var, l’arbitro Perenzoni decide per il rosso. Il Bari non ci sta ed è comunque pericoloso, prima con una super azione individuale di Cheddira (respinge Turati), poi con Folorunsho, ma il tiro dai 25 metri dell’italo-nigeriano si spegne a lato. Nella ripresa, miracolo di Caprile sul tiro al volo di Frabotta. Il gol comunque arriva a un passo dalla fine: cross del centrocampista in prestito dalla Juve, Borrelli di testa la insacca e fa scoppiare di gioia lo Stirpe.