Via Onana, dentro Sommer: l’affare l’ha fatto l’Inter

Un erroraccio (l’ennesimo) del portiere camerunese, preso a zero e venduto per 52,5 milioni di euro, ieri è costato allo United la sconfitta. Mentre il suo sostituto in nerazzurro ha tenuto in partita la squadra contro la Real Sociedad con due interventi decisivi

Quest’estate tutti gli interisti o quasi si flagellavano per la cessione di André Onana al Manchester United. Un atto dovuto dal punto di vista finanziario. Il portiere camerunese, preso a zero dall’Ajax nel 2022, è stato venduto per 52 milioni e mezzo di euro, più cinque di bonus. Una plusvalenza gigantesca e reale che ha permesso all’Inter di finanziare il mercato e dare una sistemata ai conti.

Per sostituirlo, Marotta e Ausilio hanno acquistato Yann Sommer dal Bayern Monaco per 6 milioni e sono piovute le critiche: è vecchio perché ha 34 anni, è basso perché è alto un metro e 83, misura oggi inadeguata per un portiere. Il calcio però è strano e quel che sembrava un declassamento alla luce della prima giornata della nuova Champions è diventato un miglioramento. Onana, in Bayern Monaco-Manchester United 4-3, ha commesso l’ennesimo errore di questo primo scorcio di stagione. Sommer, a San Sebastian contro la Real Sociedad, ha tenuto in partita l’Inter con almeno due interventi decisivi e di notevole fattura, e alla fine è arrivato l’1-1 di Lautaro. Ecco perché oggi si può dire che l’Inter ci abbia guadagnato nel passaggio da Onana a Sommer. 

Onana ha evidenti responsabilità sul primo gol del Bayern, un tiro di Sané da fuori, centrale e non irresistibile, ma il portiere dello United ha bucato la presa e il pallone si è infilato in rete. Uno sbaglio in cui si sommano diverse imperfezioni: la postura scorretta, il deficit di concentrazione, le mani “molli”. In 6 presenze con lo United, 5 in Premier League e una in Champions, Onana ha già incassato 14 gol, di cui 10 in campionato e 4 in Europa, più di due reti in media a gara. Non è tutta colpa sua, questo United fin qui ha deluso, però Onana è ritornato il portiere altalenante che si era visto all’Ajax. Nella stagione all’Inter aveva raggiunto un’affidabilità che ha subito perduto una volta lasciato Milano. 

Inter-Bayern Monaco in Champions League: le probabili formazioni | La Diretta

Calcio d’inizio alle ore 21. Il percorso europeo dei nerazzurri parte dalla superpotenza tedesca, sempre vincente nella San Siro interista. Inzaghi sceglie il bosniaco e tiene Correa per la ripresa, bavaresi con la minaccia Mané

Il sorpasso è completato, l’allenamento di stamattina ha confermato i sussurri di ieri: André Onana giocherà titolare stasera a San Siro contro il Bayern, questa la decisione di Inzaghi dopo la rifinitura. Un avvicendamento che fa rumore: per il capitano Handanovic è la prima esclusione di natura tecnica (nessun problema fisico per lui), per il camerunese si tratta dell’esordio con la maglia dell’Inter in una partita decisamente complicata. Non l’esordio in Champions, per la verità, competizione nella quale vanta già 38 presenze.

Inter e Bayern Monaco si sono affrontate sette volte in gare ufficiali nella loro storia e il bilancio è in perfetto equilibrio: tre successi per parte e un pareggio. Indimenticabile, per i tifosi nerazzurri, la vittoria in finale di Champions League il 22 maggio 2010 con doppietta di Diego Milito. Attenzione: i tre successi dei bavaresi sono tutti arrivati a San Siro, con un 100% di vittorie al Meazza. L’ultima il 23 febbraio 2011, agli ottavi di Champions, 0-1 con gol di Mario Gomez nel finale: i nerazzurri avrebbero poi vinto 2-3 a Monaco al ritorno con gol decisivo di Goran Pandev, raggiungendo i quarti (sconfitta contro lo Schalke 04).

Dopo il derby perso contro il Milan, l’Inter è subito chiamata a un altro big match, di livello ancora superiore. Al Giuseppe Meazza arrivano i campioni di Germania del Bayern Monaco reduci da due pareggi in campionato che sono costati la vetta della Bundesliga. Simone Inzaghi è senza Romelu Lukaku, Julian Nagelsmann potrebbe dover fare a meno di Bouna Sarr.