I Inter rincalzi nerazzurri steccano nella serata che avrebbe dovuto rappresentare un trampolino di lancio. Delle otto riserve impiegate da Inzaghi contro il Bologna, gli unici a collezionare la sufficienza piena sono stati Carlos Augusto e Bisseck. Bocciatura invece per Audero, Klaassen e Arnautovic. Insufficienti Frattesi e Asllani
L’ex portiere della Sampdoria è vittima delle circostanze e si arrende all’uno-due del Bologna nei supplementari dopo 90’ trascorsi senza grossi patemi. Praticamente inoperoso nei tempi regolamentari salvo un’uscita tanto audace quanto efficace, l’estremo difensore originario di Mataram inciampa sul calcio d’angolo che porta al pareggio bolognese lisciando l’uscita alta, poi fallisce a tu per tu con Ndoye sul contropiede che vale il ribaltone avversario al 116’. Prima della sfortunata serata contro gli emiliani, Audero aveva incassato tre reti contro il Benfica, con uno score personale che adesso recita 5 gol subiti in due uscite. Decisamente troppi se a protezione della porta si trova la miglior difesa del campionato.
Serata storta anche per l’ex Sassuolo, una volta tanto in versione sprecone. Il centrocampista romano timbra il cartellino per la ventesima volta in stagione collezionando la sesta presenza da titolare, ma contro il Bologna non riesce a incidere. Qualche errore in appoggio, tanta corsa e sacrificio, ma poca lucidità e un pizzico di sfortuna al momento di provare la conclusione. E quando la mira è buona, come nel primo tempo su assist di Carlos Augusto, ci pensano i riflessi di una Ravaglia quasi impeccabile. Frattesi ha il merito di farsi quasi sempre trovare al posto giusto, ma la girata da centro area spedita alle stelle nella ripresa grida ancora vendetta, perché avrebbe potuto cambiate il corso della serata. Non resta che voltare pagina e recuperare la brillantezza di qualche settimana fa.