Tra formazione titolare e panchina, molti dei nerazzurri presenti in finale di Champions League se ne andranno o sono in procinto di farlo. Ecco tutti i nomi
Da Dzeko e Skriniar a Brozovic e Gosens, quanti nerazzurri saluteranno (o potrebbero salutare) a breve dopo aver sfiorato il tetto d’Europa! Il bosniaco e lo slovacco hanno già virtualmente svestito la maglia e si apprestano a svuotare l’armadietto nello spogliatoio di Appiano per trasferirsi, rispettivamente, in Turchia e in Francia. Nel frattempo, il croato è attratto da sirene arabe e catalane, il tedesco è vicino al ritorno in patria, e Correa è nella lista dei cedibili.
Ma per molteplici ragioni potrebbero partire anche Bellanova, D’Ambrosio, Handanovic, Onana e Lukaku, con il rischio di smantellare e stravolgere una squadra capace di chiudere la stagione con due trofei, un secondo posto in Champions e un terzo in campionato. Tra situazione da definire, condizioni da (ri)negoziare e lo spettro di qualche maxi offerta dall’estero, i nerazzurri rischiano di vivere un’estate “rivoluzionaria”. Ecco tutti i profili attualmente in bilico e chi può già definirsi un “ex”.
Addio certo da oltre cinque mesi, quando accettò la ricca offerta del Psg rifiutando un rinnovo contrattuale che, fino a pochi giorni prima, sembrava impacchettato. Perdita di rilievo a livello tecnico, ma i problemi alla schiena che lo hanno tenuto fuori nella seconda parte di stagione hanno finito per cementare una retroguardia che, di fatto, non ha avvertito il minimo contraccolpo. Resta l’amaro in bocca per i tempi e le modalità dell’addio, che hanno impedito all’Inter di monetizzare. Ma squadra, spogliatoio e tifosi hanno già ampiamente metabolizzato.
Altro addio significativo e già consumato. “Sono stati due anni bellissimi in campo, con il mister e con i compagni. E bellissimi sugli spalti, con un San Siro sempre pieno e un tifo incredibile ovunque”, parola di Edin, che saluta a scadenza di contratto dopo un bottino di 31 gol (molti pesanti e decisivi) e 15 assist in 101 presenze, due coppe Italia e due Supercoppe.