Ormai in primo piano c’è lui, Gonçalo Ramos, nato ad Olhão, caratteristico centro balneare dell’Algarve. Il triplettista di Fernando Santos in una notte ha rubato gli occhi al mondo, facendo traballare il trono della stella di Funchal. Ma l’impresa del centravanti del Benfica contro la Svizzera è solo l’inizio di una nuova vita.
A 21 anni si è già ritagliato uno spazio importante nel suo club con gol pesanti sia in campionato che in Champions League ed ora diventa (insieme all’argentino Enzo Fernandez) il fiore all’occhiello della storica società portoghese.
Basti pensare che prima del Mondiale i vertici del Benfica chiedevano 35 milioni di euro per questo ragazzo ben messo che ha fatto tutta la trafila delle giovanili prima di meritarsi il titolo di Scarpa d’Oro nell’Europeo Under 19 e quello di capocannoniere nella Youth League edizione ’19-20 in condominio con l’atalantino Piccoli. In famiglia il pallone è di casa, visto che papà Manuel è stato calciatore professionista come lo zio Miguel. Soprattutto negli ultimi tempi i consigli del padre sono diventati sempre più preziosi: a cominciare dalla scelta di non rinnovare il mandato (scaduto ad ottobre) con l’agenzia Idoloasis. Quel legame nato negli anni del Benfica B ormai gli sta stretto. E a sentire chi gli sta vicino non ha fretta di trovare un advisor di successo.
Eppure in Portogallo è voce diffusa che sarà proprio Jorge Mendes ad assicurarsi la sua firma. Sarebbe un intreccio davvero incredibile visto che il super agente di Cristiano Ronaldo di questi tempi sta seguendo da vicino anche il delicato caso di Rafael Leao e sarebbe davvero clamoroso se si assicurasse pure la fiducia della famiglia Ramos. Senza dimenticare mai che nella nazionale portoghese abbondano i suoi fedelissimi: da Joao Felix a Pepe per proseguire con Cancelo, Rui Patricio eccetera… A sentire la campana del giovane attaccante, però, è presto per nuovi legami ufficiali. Piuttosto preferisce sentire le nuove proposte prima di prendere una decisione. La prospettiva di arrivare fino in fondo al Mondiale apre le porte a dei rialzi sinora imprevedibili. Se ora si parla di 50 milioni, con nuovi gol, sarebbe logico attendersi ulteriori rialzi.