I granata in vantaggio con un autogol di Thorsby, gli ospiti pareggiano nella ripresa con il centravanti. Nel finale l’errore di arbitro e Var
Un punto a testa e un finale bollente. Torino-Genoa termina 1-1, all’autorete di Thorsby nel primo tempo rispondono i rossoblù con Pinamonti, ma nel recupero il Torino protesta per due episodi da rigore nella stessa azione – su Adams il primo, su Sanabria il secondo – che Feliciani non sanziona: evidente l’irregolarità di Sabelli che trattiene per la maglia il paraguaiano. L’arbitro non vede e il Var non interviene. I granata proseguono la striscia positiva – sette partite senza sconfitte -, segnano l’esordio positivo di Casadei e Biraghi entrati nella ripresa, ma lasciano il campo con l’amaro in bocca. Il Genoa si riprende invece dalla sconfitta di Firenze e mostra una gran determinazione per trovare il pari.
Nella difesa a 4, a destra Vanoli preferisce Walukiewicz a Pedersen: il polacco torna titolare dopo 6 partite. Per il resto viene confermato l’impianto delle ultime partite, con Maripan e Coco in mezzo alla difesa, Ricci e Tameze in mediana e davanti Lazaro, Vlasic e Karamoh alle spalle di Adams, mentre in panchina sono presenti i nuovi acquisti Biraghi, Casadei, Elmas e Salama. Lato Genoa, Vieira deve fare fronte alla squalifica di un titolare come De Winter. Al suo posto viene scelto Matturro, 8 presenze in questa Serie A, che affianca Vasquez in mezzo alla difesa a quattro con Sabelli e Martin esterni. Vieira sceglie un 4-4-2,con Vitinha a destra a centrocampo, Miretti a sinistra, in mezzo Frendrup e Badelj e in avanti ancora Thorsby – già visto in attacco contro il Monza – che supporta Pinamonti.