Il caso Gonçalo Ramos agita il Benfica a poche ore dalla sfida di Champions con l’Inter. Ieri Sky Germania ha lanciato l’indiscrezione di un interessamento del Bayern Monaco per il 21enne centravanti portoghese, uno dei giocatori di punta della squadra di Lisbona. In realtà il club bavarese avrebbe individuato in Kolo Muani, francese dell’Eintracht Francoforte, la prima scelta per rinforzare l’attacco, ma la trattativa non pare semplice e Ramos rappresenta l’alternativa giovane e di grande futuro.
Secondo la ricostruzione di Sky Germania, il Bayern avrebbe stanziato 100 milioni di euro per l’acquisto di un attaccante di peso. Tra le opzioni, anche Harry Kane del Tottenham e Victor Osimhen del Napoli, ma la candidatura di Ramos è in crescita e turba l’ambiente del Benfica a poche ore dall’andata dei quarti di finale con l’Inter. Il Benfica è una fabbrica di plusvalenze sane. Scova potenziali giocatori forti, li lancia ad alto livello e li rivende a cifre iperboliche. A fine gennaio ha ceduto il centrocampista argentino Enzo Fernandez al Chelsea per 121 milioni di euro, il trasferimento più costoso nella storia della Premier League. Ramos è già arrivato a 25 gol in stagione, tre dei quali in Champions.
Ieri in conferenza stampa ha tranquillizzato i tifosi “benfiquisti”, ma fino a un certo punto: “La mia volontà è quella di rimanere al Benfica. Sul rinnovo di contratto (in scadenza nel 2025, ndr) non ho molto da dire, la priorità assoluta spetta alla partita contro l’Inter. La sconfitta contro il Porto in campionato non ci condizionerà. Quando vinciamo, non festeggiamo per una settimana e quando perdiamo, non ci maceriamo nei dubbi”.