Paredes-Juventus, il centrocampista non convocato dal Psg: ma ancora non c’è accordo

Non c’è ancora accordo tra i due club per il centrocampista classe 1994: i francesi vogliono l’obbligo di riscatto (facilmente raggiungibile), mentre i bianconeri insistono per il prestito con diritto. Apertura anche al prestito con obbligo, ma solo a condizioni di difficile realizzazione. Galtier non lo convoca per il Tolosa: “Ha la testa alla Juve

Regalare a Max Allegri un nuovo centrocampista capace di dare ordine, palleggio e geometrie al centrocampo della Juventus. Profilo che i bianconeri hanno da tempo individuato in Leandro Paredes del Paris Saint-Germain, obiettivo primario da qui a fine calciomercato. Se l’argentino ex Roma ha già dato il suo ok al ritorno in Italia, tra i due club si continua a trattare per cercare di raggiungere un’intesa che ancora non c’è. Il nodo è legato alla formula dell’operazione: il Paris Saint-Germain è pronto sì a privarsi del suo centrocampista ma in prestito con obbligo di riscatto (a condizioni facilmente raggiungibili), mentre i bianconeri insistono per il prestito con diritto di riscatto o al massimo sono pronti ad accettare un obbligo di riscatto ma difficilmente raggiungile. Paredes, intanto, non è stato convocato per la gara di campionato contro il Tolosa e i motivi li spiega l’allenatore del Psg Galtier in conferenza stampa: “Leandro non sarà della partita, ha trovato l’accordo con la Juve. La testa è altrove anche se è ancora un giocatore del Psg”.

Trattativa a oltranza dunque tra Juventus e Paris Saint-Germain, che lavorano per cercare l’intesa sulle condizioni dell’obbligo. Per quanto riguarda la cifre si ragiona sui 15 milioni per il riscatto e ulteriori 5 milioni di bonus. Nelle ultime ore anche l’Arsenal (dopo due infortuni a centrocampo) si è informato su Paredes, ma il centrocampista argentino vuole rispettare l’impegno presto con la Juventus e inoltre anche Psg ha dato priorità al trasferimento alla Juve. Si cerca dunque faticosamente l’intesa, con le parti che continuano a trattare senza sosta.

Movimenti in entrata ma anche in uscita nel centrocampo bianconero. Se è ormai fatta per il trasferimento di Rovella in prestito secco al Monza e Fagioli ha diverse richieste sempre in prestito, tra i possibili partenti c’è anche Arthur. Sul brasiliano il club che ha mostrato maggiore interesse è lo Sporting Lisbona, anche se nelle ultime ore è da registrare un timido sondaggio anche dai francesi del Nizza.

Posso giocare con un’altra punta, lo faccio anche con Lewandowski

L’attaccante polacco: “La Juve è uno dei più grandi al mondo, questo è un momento speciale della mia vita. Ora voglio giocare, fare tanti gol ed essere felice”

Arek Milik è stato bianconero in pectore almeno per un paio di estati e con allenatori diversi, ma poi non se ne è mai fatto niente. Si vede che la Juventus era nel suo destino, perché quando ormai nessuno ci credeva più, forse nemmeno lui, e Memphis Depay sembrava il candidato designato per rinforzare l’attacco della Signora, ecco che con una trattativa-lampo la punta polacca si è ritrovata a Torino nell’ultima settimana di mercato. “Questo è un momento molto speciale per me – racconta -. Da sempre era il mio obiettivo giocare qui, in uno dei club più grandi al mondo. Adesso che l’ho raggiunto voglio dare qualcosa di speciale a questa squadra, fare tanti gol ed essere felice”.

Gol è la parola che ripete più spesso, sa che la Juventus ha già il suo bomber, Dusan Vlahovic, ma che ha bisogno anche del suo aiuto sotto porta per cercare di riportare a Torino lo scudetto. Arek sorride mentre mostra la maglia numero 14 (omaggio all’idolo Thierry Henry, che alla Juve non ha lasciato grandi tracce però) e stringe le mani di Federico Cherubini, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, tutti e tre schierati in prima fila durante la conferenza stampa di presentazione. “Ho fatto solo due-tre allenamenti con la squadra, so che posso giocare anche con le due punte perché lo facevo spesso con Lewandowski in nazionale, intanto mi preoccupo solo di fare di tutto per farmi vedere in allenamento e stare bene, poi deciderà il mister dove e come farmi giocare. È vero, sono stato molte volte vicino alla Juventus, se non sbaglio è successo due-tre anni fa, ma io non guardo al passato, sono contento di questa scelta e spero di fare tanti gol per questo club”.

“Buona fortuna, anzi, suerte, Joya!”. La Juve saluta Dybala (e gli altri)

Nel giorno della scadenza dei contratti, il club esprime affetto e gratitudine ai giocatori che prenderanno altre strade. Scrivendo a ciascuno di loro

Nel giorno della scadenza dei rispettivi contratti, la Juve dedica sui suoi canali social un saluto ai partenti, da Paulo Dybala ad Alvaro Morata a Federico Bernardeschi. “È arrivato che era una giovane e talentuosa promessa – scrive nel commiato dedicato a Dybala -, e ora saluta la Juve portando con sé bagaglio di esperienze che lo hanno reso il campione che è; la carriera di Paulo Dybala continuerà infatti lontano da Torino”. Il club bianconero ricorda anche i numeri della Joya, “293 presenze, 115 gol, 45 assist e ben 12 titoli vinti”, oltre a un record che appartiene all’argentino: “Dybala è il giocatore che ha segnato più volte (68) all’Allianz Stadium, considerando tutte le competizioni ed è il bianconero che ha segnato più gol da fuori area (25) in Serie A”. La conclusione è un augurio per il suo futuro: “Buona fortuna, anzi, suerte, Joya!”.

“BUONA FORTUNA, ALVARO!”— Parole di grande stima, affetto e gratitudine anche quelle rivolte a Morata, ricordando i suoi gol, il cammino fino alla finale di Champions League di Berlino nel 2015, nella sua prima esperienza in bianconero, nonché i trofei: due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa, cumulando anche il secondo round alla Juve: “Si chiude l’avventura di Alvaro Morata alla Juventus. L’attaccante spagnolo, in prestito dall’Atletico Madrid nelle ultime due stagioni, saluta per la seconda volta i colori bianconeri. Con Alvaro che ha dato tutto sé stesso in ogni singola partita, in ogni allenamento, con la volontà di aiutare la squadra in qualsiasi momento. Buona fortuna per il tuo futuro, Alvaro. E grazie di tutto!”. Ci sarà un Morata-ter? Il mercato è lungo e le sue curve imprevedibili…

L’entourage di Di Maria conferma: “Ha detto sì alla Juve”. E c’è anche un indizio social

L’attaccante argentino è a Ibiza, per lui garantisce il suo staff: “Stiamo parlando degli ultimi dettagli e siamo in attesa che ci diano l’ok ad alcune cose”.

Angel Di Maria è sempre più vicino alla Juve. La conferma diretta è arrivata da parte dell’entourage del giocatore argentino ex Psg. “Stiamo parlando degli ultimi dettagli e siamo in attesa che ci diano l’ok ad alcune cose”, le parole dello staff che lavora per Di Maria e pubblicate su “La Stampa”.

VACANZE&TRIDENTE—Il giocatore sta trascorrendo le sue vacanze a Ibiza con la moglie Jorgelina Cardoso, le figlie Mia e Pia ed i colleghi amici Paredes e Lo Celso, con rispettive famiglie. Dopo giorni di riflessione e di indecisione che hanno fatto seguito all’offerta bianconera, ieri è giunta a Torino la notizia più attesa: il “sì” dell’argentino, che dunque, una volta definiti anche “gli ultimi dettagli”, presumibilmente legati ai bonus, vestirà la maglia bianconera. Per il 34enne attaccante è pronto un contratto annuale da 7 milioni netti. In cambio di gol, ma soprattutto assist e cross per Vlahovic, in un 4-3-3 completato da Kostic (e poi Chiesa) che già sta facendo sognare i tifosi.

INDIZIO SOCIAL—E che in queste ore la trattativa abbia subito un’accelerazione è testimoniato dall’indizio social della moglie dell’attaccante, che ha iniziato a seguire la Vecchia Signora su Instagram. Un `like´ che non è passato inosservato considerando che l’unico altro club che la donna segue è il Rosario Central, la squadra in cui Di Maria è cresciuto calcisticamente.

Buone notizie per Inzaghi in vista di Juve-Inter

Il giocatore era risultato positivo lo scorso 21 marzo e ha saltato la doppia sfida dell’Argentina per le qualificazioni mondiali. Stamattina si è allenato coi compagni ad Appiano

Una buona notizia per Simone Inzaghi in vista del big match di domenica prossima allo Stadium con la Juventus, fondamentale in chiave lotta scudetto: Lautaro Martinez, che era risultato positivo al Covid lo scorso 21 marzo, è tornato negativo.

L’attaccante questa mattina si è allenato ad Appiano Gentile con il resto del gruppo (presenti anche Brozovic e De Vrij), dopo essere stato costretto a rinunciare alla convocazione della nazionale argentina per le ultime sfide di qualificazione al Mondiale 2022.