Juve, summit di mercato per Phillips. E per Koopmeiners prima serve vendere

E Manna conferma l’operatività: “Avevamo pensato la squadra con due uomini in più, adesso siamo vigili”

Metti il City e la Juventus allo stesso tavolo. Da Manchester chiamano e la Signora risponde. I due club sono pronti a vedersi nuovamente e il summit è dato per imminente, magari già entro il weekend. Pep Guardiola nei giorni scorsi ha scaricato Kalvin Phillips senza girare troppo alla questione: “Mi spiace, ma non lo vedo nella mia squadra”, ha detto il tecnico. Così i dirigenti campioni d’Europa, prima di prendere in considerazione il prestito dell’inglese a una rivale di Premier League (Newcastle, Tottenham o Manchester United), vogliono capire se la Juventus è ancora interessata al mediano come lo era un mese fa, quando durante un blitz nel Regno Unito il d.t. Cristiano Giuntoli e il d.s. Giovanni Manna avevano guadagnato la pole position virtuale per l’ex Leeds. Nel mercato, però, le gerarchie possono anche cambiare. 

Phillips resta una possibilità intrigante per la Juventus, la più classica delle opportunità in saldo. L’incontro dei prossimi giorni, probabilmente non ancora risolutivo, servirà al City per aggiornare la posizione dei bianconeri e alla Juventus per capire la disponibilità del club inglese non solo a prestare il centrocampista per 6 mesi, ma eventualmente anche a partecipare al pagamento di parte del suo stipendio. Nel secondo caso, seppur alla Continassa non vorrebbero alterare troppo gli attuali equilibri inserendo un profilo di un top club a caccia di minuti per andare all’Europeo, l’occasione sarebbe ancora più gustosa. 

Giuntoli e il suo braccio destro Giovanni Manna, ieri premiato dall’Ussi Piemonte come dirigente dell’anno, non hanno fretta di decidere e continuano a lavorare su tavoli diversi e piani alternativi. “La rosa era stata pensata con due giocatori in più (il riferimento è a Fagioli e Pogba: ora squalificati per scommesse e doping, ndr). Se sul mercato si presenteranno delle opportunità ci faremo trovare pronti”, ha spiegato Manna a margine dei premi.