Milan, Chukwueze si presenta: “Qui grazie a una telefonata di Pioli. E Leao balla con me”

L’attaccante preso dal Villarreal: “Il tecnico mi ha chiamato e motivato, forse se non avessi parlato con lui non avrei preso in considerazione questa offerta”

L’antipasto è stato servito ieri sera a Monza. Una decina di minuti abbondante che ha colpito soprattutto perché, ogni volta che toccava palla, il pubblico rossonero andava in estasi. Potere di Samuel Chukwueze, che è stato presentato ufficialmente a Milanello.

E la sensazione, dopo mezz’ora di chiacchiere del nigeriano con i giornalisti, è un’equazione che intriga già: se Chukwueze in campo sarà sciolto e spavaldo come davanti alle telecamere, allora per Pioli e il Milan ci sarà da divertirsi. “Sono qui per vincere subito e scrivere il mio nome nella storia del club. Scudetto, Champions, Coppa Italia: possiamo battere tutti, io non sono venuto per guardare o per guadagnare, questa è un’opportunità unica e voglio sfruttarla lavorando duro”, dice il nuovo attaccante rossonero. Tra un sorriso, una battuta e concetti mai banali, Samu a parole conquista.

Chukwueze è un bambino nel paese dei balocchi, ogni angolo del mondo Milan sembra incantarlo: “I tifosi mi taggavano su Instagram ancora prima di arrivare, mi sono sentito voluto bene da subito. E ho detto al mio agente: chiudiamo questa operazione perché adoro già il Milan”. Poi racconta come il Diavolo lo ha sedotto, dalle chiamate di Pioli – “mi ha telefonato quando ero con la nazionale usando una tattica geniale, mi ha detto perché aveva bisogno di me e io mi sono affezionato al progetto” – agli assist di Osimhen: “Victor è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando avevamo 17 anni, mi ha parlato benissimo di Pioli e del Milan: ‘Vai in un grandissimo club con un grande allenatore, vedrai come ti piacerà Milano’. Io gli ho detto che se venivo avrei vinto tutto e lui mi ha risposto che era questa la mentalità giusta, abbiamo immaginato i nostri Milan-Napoli…”.