I rossoneri pronti ad alzare l’offerta con l’AZ Alkmaar Va sciolto il nodo extracomunitario: o l’ala o Taremi
Stefano Pioli lo ha detto chiaro e tondo: “Vorrei tutta la squadra al completo ma so che non è possibile”. Poi però ha aggiunto: “Da qui alla partenza per gli Usa del 21 luglio mi aspetto dei movimenti”. Si dice “movimento”, significa Tijjani Reijnders: il Milan è pronto a stringere per imbarcare il centrocampista dell’Az sul volo per gli Stati Uniti insieme agli altri rossoneri. E ovviamente a Pioli: Reijnders, si sa, è il suo chiodo fisso, prima arriverà e prima il nuovo centrocampo del Milan prenderà davvero forma.
Ieri da Alkmaar hanno rotto il silenzio: “Hanno fatto un’offerta che abbiamo rifiutato — ha detto Max Huiberts, d.t. dell’Az —. Abbiamo comunicato al Milan di aver concordato con Tijjani che giochi con noi per un altro anno, e che vogliamo rispettare quell’accordo. Se faranno una nuova offerta, potremo ancora negoziare”. Ecco, la prima e l’ultima frase del dirigente olandese sono la chiave per capire che cosa sta per succedere: il Milan si prepara ad alzare la prima offerta, che era di 19 milioni più bonus, superare quota 20 e avvicinarsi ai 25 chiesti dai biancorossi. E la sensazione è che le parti possano trovare un punto di incontro molto presto, diciamo entro il fine settimana (a metà settimana intanto è atteso Pulisic per visite e firma). A giocare un ruolo determinante, ancora una volta, lo stesso Reijnders, che vuole solo i rossoneri: verosimilmente, il ventiquattrenne olandese potrebbe rinunciare a qualcosa per agevolare la trattativa tra i due club.