McKennie va a giocare con Messi? L’Inter Miami è sulle sue tracce

Al suo rientro alla Continassa potrebbe finire fuori rosa. C’è qualche ipotesi in direzione Turchia e Germania ma la suggestione più interessante è quella americana

Ci sarebbe un solo motivo che giustificherebbe Weston McKennie dall’aver perso il treno della Premier League, in un club (l’Aston Villa) che – tra l’altro – gli avrebbe consentito di giocare anche la Champions: ritrovarsi dentro a un progetto più ambizioso. Quello che potrebbe aprirsi – per lui – è un varco in effetti particolare, interessante. Che darebbe spazio a logiche non solo di campo ma anche sul piano commerciale.

Il centrocampista della Juve sarebbe infatti entrato nella cerchia d’interesse dello stesso club che in giocano Messi e Busquets: l’Inter Miami

L’occasione di campo legherebbe il calciatore a due fuoriclasse assoluti, mentre lo scenario lo spingerebbe – quasi di diritto – più al centro dello sviluppo del calcio americano e in una posizione di rilievo nella nazionale USA, reduce da una Coppa America deludente ma anche nel pieno di una crescita di tutto il proprio movimento. McKennie si gioca l’opportunità di diventare il calciatore statunitense più importante di questo periodo storico, nel momento in cui l’MLS vuole fare un altro salto in avanti sul piano della competitività. 

L’occasione è ghiotta ma presuppone una scelta di vita del giocatore, che valuta anche altre offerte in Europa, e un cambio radicale del percorso anche sul piano dell’ingaggio: McKennie dovrebbe rinunciare a una parte del suo stipendio attuale, ma avrebbe anche la possibilità di aumentare gli introiti personali derivanti dalla crescita del suo valore pubblicitario nel contesto. Giocare con Messi, come con Busquets, sarebbe un’occasione più unica che rara: e con una ricaduta positiva sulla percezione del suo personaggio negli Stati Uniti. 

La Juve ritrova McKennie: in campo con un tutore. Gatti e Danilo dal 1′ contro l’Atalanta

Il centrocampista Usa si è allenato in parte con i compagni e dovrebbe esserci per la sfida di domenica con i nerazzurri

Weston McKennie corre verso la convocazione con l’Atalanta. Anche oggi il centrocampista americano si è allenato con la squadra solo per una parte di allenamento, ma vista l’emergenza in mezzo al campo dovrebbe provare a mettersi a disposizione almeno per uno spezzone di partita. L’ultimo stop di Alcaraz, che si unisce a quello di Rabiot, riduce le soluzioni a centrocampo: Allegri in questo momento può contare solo su Locatelli e sui giovani Miretti, Nicolussi Caviglia e Nonge. E al massimo riproporre Cambiaso mezzala o Danilo davanti alla difesa.

La disponibilità di McKennie, che giocherà con un tutore alla spalla, potrebbe ricomporre il centrocampo con Locatelli e Miretti, con cui la Juve ha affrontato le partite contro Cagliari, Genoa, Lecce ed Empoli: insomma, a parte Napoli, tutte le volte precedenti in cui Rabiot non è stato a disposizione in questa stagione. I precedenti sono buoni perché i bianconeri non hanno mai perso senza il francese in campo: la squadra di Allegri in questo momento ha bisogno di certezze, considerato che nelle ultime sei partite ha buttato al vento molti punti a disposizione. 

Gatti e Danilo con l’Atalanta dovrebbero tornare dall’inizio, insieme a Bremer e a difesa di Szczesny. Cambiaso e Kostic, a meno di sorprese, dovrebbero occuparsi delle corsie esterne: con la possibilità, nella seconda parte del match, di fare staffetta con Weah e Iling. In avanti mancherà Vlahovic per squalifica: Chiesa è ancora favorito su Yildiz per supportare il centravanti e neanche stavolta ci sono tracce di tridente. Sarà la partita di Milik, anche se tornerà a disposizione pure Kean.