Il Tottenham e altre big pensano al polacco per l’estate. In caso di addio, già tracciata la strada per il gioiello dell’Empoli
Un po’ l’ottimo Mondiale, con tanto di rigore parato a Messi. E un po’ il futuro incerto della Juventus in Champions . Per tutti questi motivi nella ricca Premier – e non solo lì – tengono le antenne dritte su Wojciech Szczesny, il quale dopo gli inizi in patria ha preso il volo proprio in Inghilterra, nell’Arsenal. Ma è in Italia, prima alla Roma e poi alla Juve, che il numero uno polacco è diventato uno dei migliori del ruolo. Szczesny ha un contratto con la Juve fino al 2024 (più opzione per altri 12 mesi) e ha appena tagliato il traguardo delle 200 presenze: “Fa piacere – ha detto ieri il portiere al canale Youtube della Juventus – che le persone di questa grande società mi stimano e mi hanno dato fiducia per così tanto tempo. Io cerco di ripagarli con le prestazioni”.
Per Allegri è un riferimento l’ex giallorosso. Non a caso nel 2021 una delle prime mosse del “Max bis” fu quella di confermare Wojciech a discapito di Gigio Donnarumma, promesso sposo a parametro zero e poi trasferitosi sempre gratis al Psg dopo lo svincolo dal Milan. A distanza di due anni potrebbe essere il polacco a valutare una esperienza nuova, soprattutto in caso di Juve fuori dalle Coppe europee. Alla Continassa per il momento non hanno registrato segnali d’addio, ma sono consapevoli dei rischi (a partire da quello del Tottenham) e nel caso si troverebbero a dover anticipare i tempi del cambio della guardia. Di sicuro il dopo Szczesny sarà italiano.