“Oh, ottanta milioni!”: lo humour scozzese di Henderson abbatte Vlahovic

Il centrocampista sfotte l’attaccante nei minuti di recupero di Empoli-Juve: non bastasse il 4-1.

Di scene così, in campo, ne abbiamo viste a centinaia. L’ultimo esempio arriva direttamente dal posticipo di Serie A: l’empolese Liam Henderson sbeffeggia Dusan Vlahovic, lo guarda dritto negli occhi e gli ricorda ironicamente il prezzo del suo cartellino. “Oh, ottanta milioni!”. La risposta dello juventino non la conosciamo, però si porta la mano alla bocca e ribatte a tono.

Prima della debacle dei bianconeri in Toscana, Henderson e Vlahovic si erano incrociati soltanto due volte: entrambe risalgono alla scorsa stagione e Dusan – prima con la Fiorentina, poi con la Juventus – ha segnato complessivamente tre gol. C’è da scommettere, però, che Liam non abbia fatto tutti questi calcoli. Zanetti l’ha mandato in campo a dieci minuti dalla fine e lui, come sempre, aveva il compito di alzare una diga davanti alla difesa. Corsa e contrasti sono le sue specialità, però Henderson ha anche un bel caratterino che, in certi contesti, risulta prezioso. Per loro dovrei essere un mezzo alcolizzato, sempre pronto a litigare”. Non è così, ci mancherebbe, ma magari la scintilla di Henderson s’accende un attimo prima rispetto a quella degli altri. Quest’anno ha rimediato nove cartellini gialli ed è stato utilizzato per poco più di 900 minuti.

Arrivato dal Lecce per due milioni nell’estate 2021, Liam vive in Italia da cinque anni. E’ cresciuto nel Celtic insieme a Van Dijk, poi è passato da Bari, Verona, Empoli, Lecce e di nuovo Empoli. A centrocampo può giocare in tutti i ruoli: mezzala o mediano, all’occorrenza regista o trequartista alla Nainggolan. Pressa gli avversari, s’inserisce negli spazi, lotta su ogni pallone ed è apprezzato dai tifosi. Nella sua famiglia sono tutti calciatori. Il fratello Ewan, quattro anni più giovane, è un centrocampista offensivo dell’Hibernian. Liam è un mix tra lui e papà Nicky, medianaccio vecchio stampo, che giocava nelle serie minori.