L’austriaco torna a disposizione dopo 13 match saltati tra club e nazionale: un suo exploit allevierebbe il bisogno di una punta a gennaio
Che mercoledì arrivi o meno il ritorno effettivo in campo, sarà un piacere rivedere Marko Arnautovic tra i convocati dell’Inter. Dopo la vittoria di sabato sull’Atalanta, infatti, lo stesso Simone Inzaghi ha annunciato che l’austriaco sarà a sua disposizione per il prossimo match, la trasferta di Champions League a Salisburgo. Tra club e nazionale austriaca il 34enne ha saltato ben 13 partite, ma ora il problema muscolare è finalmente superato.
“Distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra” si leggeva sul comunicato ufficiale dei Inter lo scorso 25 settembre e, dopo 40 giorni, il calvario è finito con leggero ma promettente anticipo rispetto alle prime previsioni.
Se da una parte il mondo Inter si preoccupa per l’infortunio al ginocchio sinistro di Benjamin Pavard, quindi, dall’altra Inzaghi può sorridere perché senza fretta può ricominciare a ruotare le punte. Per questioni anagrafiche Alexis Sanchez è infatti un uomo principalmente da ultima mezz’ora di gioco, con l’impressione generale che Lautaro Martinez e Marcus Thuram siano di livello superiore rispetto ai compagni di reparto. Arnautovic è stato voluto fortemente dall’allenatore perché in rosa non ci sono altri centravanti fisici che possano fungere da boa per far salire la squadra, ma non ha fatto nemmeno in tempo a goderselo. L’austriaco ha infatti esordito con un assist dalla panchina alla prima giornata contro il Monza, ma aveva steccato nell’unico match da titolare in casa della Real Sociedad. Un totale di 156 minuti in campo per lui, senza gol all’attivo, e poi l’infortunio.