Il 22 aprile la squadra di Inzaghi potrebbe conquistare aritmeticamente lo scudetto battendo il Milan: poche opportunità, tanti limiti e le celebrazioni in città posticipate di un giorno
I gesti scaramantici si sprecheranno, in questa settimana di avvicinamento al primo match point scudetto dell’Inter. Il traguardo però è lì, a distanza di tre punti proprio nello stadio che ha accompagnato i nerazzurri per tutta la stagione. Certo, il Giuseppe Meazza sarà addobbato di rossonero per un bizzarro scherzo del calendario, però gli uomini di Simone Inzaghi percepiranno comunque la spinta di metà città in un derby dal sapore unico contro un Milan impegnato in un ormai rassegnato e tardivo inseguimento. Un dubbio silente, però, stuzzica la curiosità di molti interisti: cosa succede se l’Inter vince il campionato battendo i cugini alla prossima giornata, lunedì 22 aprile?
Chiarito che il bus scoperto sarà eventualmente organizzato per il giorno successivo per motivi di ordine pubblico, il club nerazzurro non dovrebbe essere parte di alcuna iniziativa celebrativa per la sera stessa, proprio per questioni di sicurezza. Non dovrebbero essere previsti maxischermi, anche se nulla vieterà ai tifosi di festeggiare per strada con amici e parenti: per le vie di Milano si sentiranno cori e clacson, si vedranno sciarpe e bandiere, ma è prevista una serata di festa solamente “spontanea” e popolare, comunque controllata dalle forze dell’ordine al fine di evitare disordini e scontri. I protagonisti dello scudetto non si vedranno, con ogni probabilità.
Anche se pare assurdo, l’Inter sarà davvero ufficialmente in trasferta lunedì e per immaginarsi le eventuali scene di festa si può attingere ai precedenti di tricolori vinti lontano da casa. I calciatori festeggerebbero sotto la Curva Nord, canterebbero con i tifosi e di fatto poco altro, lasciando sospesa l’euforia a contatto con i tifosi per il giorno successivo in cui appunto il gruppo farà il giro della città per il consueto bagno di folla.