Inter, dopo la festa… i rinnovi: subito la “verità” su Dumfries, poi Lautaro, Barella e Inzaghi

Quello dell’olandese è l’accordo che scade prima (nel 2025) e, se non sarà prolungato in fretta, sarà obbligatorio provare a cederlo in estate. Con il tecnico si parlerà anche di mercato

Adesso la festa per lo scudetto, poi i dirigenti di viale della Liberazione riprenderanno i contatti per i rinnovi di contratto che sono già stati oggetto di trattative negli scorsi mesi. Accordi da allungare, con tanto di adeguamento economico, sono quelli di Lautaro Martinez, Nicolò Barella e Denzel Dumfries. Oltre naturalmente a Simone Inzaghi che merita un discorso a parte perché la sua conferma è già stata “ordinata” dal presidente Steven Zhang.

L’olandese tra i giocatori da rinnovare è quello che ha il contratto che scade prima ovvero il 30 giugno 2025. Inevitabile che la dirigenza voglia capire in fretta cosa ha in mente l’esterno. Perché Denzel lo scorso autunno aveva detto di no al rinnovo proposto dall’Inter (4 milioni netti a stagione, a salire, più bonus) e pensava a un’esperienza in Premier. Anzi, in una grande della Premier. Di offerte concrete non gliene sono arrivate e c’è stato qualche sondaggio solo da club stranieri di media fascia. Per questo (e perché a Milano sta bene…) ha iniziato a riconsiderare la prospettiva di un prolungamento con il club di viale della Liberazione, soprattutto se potrà continuare a sfruttare i vantaggi del Decreto Crescita. Se l’Inter non riuscirà ad allungare il contratto entro l’inizio della sessione estiva, dovrà provare a vendere Dumfries per non perderlo a parametro zero come successo con Skriniar. E naturalmente i soldi ricavati dal suo addio, saranno investiti nel sostituto.

Lautaro e Barella hanno un accordo in scadenza il 30 giugno 2026 e, come ha detto Marotta, “non abbiamo nessuna ansia o l’obbligo di dover intervenire velocissimamente”. Con entrambi i discorsi sono stati avviati da mesi, ma con l’argentino la differenza tra domanda e offerta è più marcata rispetto a quella con il centrocampista, più vicino alla fumata bianca. In viale della Liberazione, però, c’è la convinzione di arrivare alle firme sui due contratti. Meglio se prima dell’inizio della prossima finestra estiva. La vittoria dello scudetto ha rafforzato il legame del capitano e del suo vice con il club. Un altro “particolare” che trasmette fiducia.