Inter, solo Acerbi è out: Inzaghi pensa a 4-5 cambi, Dumfries e Frattesi sperano in una maglia

L’allenatore nerazzurro recupera Dimarco per la partita con il Sassuolo e medita occasioni anche per Asllani e Bisseck: pronte rotazioni misurate in ogni reparto

Ora, cambiare si può. Dopo i giorni di festa spalmati su due settimane, prima per l’aritmetica e poi per il corteo con il bus scoperto, l’Inter si avvicina alle ultime quattro partite di campionato. È vero, ci sono diversi record da inseguire sia a livello collettivo che individuale, però i 360 minuti finali di Serie A lasciano anche sperare le seconde linee e i più giovani in un pizzico di spazio in più per accumulare esperienza e soddisfazioni. I nerazzurri giocheranno domani sera alle 20.45 in casa del Sassuolo e Simone Inzaghi è orientato a ruotare i suoi calciatori senza esagerare, come da tradizione e anche per rispetto degli avversari: probabili quattro o cinque cambiamenti in confronto alla formazione tipo, spalmati su tutti i reparti.

In un mosaico che è ancora da comporre e che l’allenatore svelerà alla squadra domani – niente ritiro alla Pinetina -, ci sono alcuni giocatori che sembrano più fiduciosi di un’opportunità dal primo minuto. Due di questi sono nel trio di centrocampo, con Kristjan Asllani pronto in regia e Davide Frattesi come mezzala destra, da capire se a sinistra ci sarà Nicolò Barella o Henrikh Mkhitaryan. Allo stesso modo sulla fascia destra dovrebbe riposare Matteo Darmian in favore di un Denzel Dumfries di rientro dalla squalifica, mentre a sinistra Federico Dimarco si è ristabilito dopo il risentimento muscolare che gli ha fatto saltare il Torino. Con Francesco Acerbi ancora alle prese con la pubalgia, in mezzo alla difesa conferma per Stefan De Vrij, mentre al suo fianco riposerà uno tra Benjamin Pavard e Alessandro Bastoni: spera Yann Bisseck a destra.