Segna sempre lui! Guizzo di Camarda, il Milan vince in casa della Juve

I rossoneri di Abate piegano i bianconeri con un gol del 16enne nel primo tempo e tengono vive le ambizioni playoff

Vince il Milan a Vinovo, con una rete di Camarda che vale i tre punti: i rossoneri consolidano la posizione di classifica e tagliano fuori gli avversari dalla corsa ai playoff. La formazione di Abate è stata più solida e matura nel gestire il vantaggio, quella di Montero ha faticato a trovare dei varchi e non è stata abile a ottimizzare le poche circostanze buone a disposizione. A incidere pure la differente media d’età in campo: la Juve ha deciso di affrontare la stagione con un gruppo sotto età, la scelta pesa nel presente ma dovrebbe pagare in prospettiva.

Meglio il Milan in partenza, anche se i tentativi di Sia prima e di Zeroli dopo non sono precisi. La difesa della Juve balla troppo e Camarda al quarto d’ora non perdona. Il vantaggio consolida la manovra rossonera, mentre la squadra di Montero fatica a venire fuori con una certa consistenza. Per questo, a inizio ripresa, il tecnico bianconero inserisce Scienza tra le linee. Crescono anche Pagnucco e Mancini, pur senza la precisione necessaria in zona porta, come più fortuna su un tiro dal limite meriterebbe Florea a metà secondo tempo. Il Milan spreca l’occasione del raddoppio con Stalmach e poi con Bonomi, ma i tre punti non sono mai stati in discussione.

I piccoli diavoli di Pioli: Simic per la difesa, Camarda 9 di riserva. E’ un Milan giovanissimo

Il 18enne serbo favorito per giocare al posto di Thiaw. In panchina gli U20 Bartesaghi, Nava, Traore, Jimenez. Sarà l’undici più giovane dell’anno: 25 anni e un mese

Il piccolo generale ha 18 anni e dà ordini in tutte le lingue del mondo. Jan-Carlo Simic è il difensore centrale della Primavera del Milan, non ha un talento da predestinato ma ha una personalità speciale. È il primo dei leader della squadra, parla correntemente serbo, tedesco, italiano e inglese e – dicono – non si spaventa. Ne avrà bisogno perché Simic è il grande favorito per chiudere il grande buco aperto nella difesa del Milan dall’infortunio a Malick Thiaw. Cercasi disperatamente socio di Fikayo Tomori per Milan-Frosinone di domani sera e Stefano Pioli ha provato Jan—Carlo con i titolari.

Non c’è stata comunicazione ufficiale ma tutti, al Milan, aspettano lui dal primo minuto. Alternative? Spostare ancora Rade Krunic, come in Champions, adattare Calabria, promuovere Bartesaghi. Obiezioni semplici: Krunic contro il Borussia ha sbagliato più di una volta, Florenzi (il vice-Calabria) ieri non si è allenato, Bartesaghi in prima squadra ha fatto quasi sempre l’esterno e ha un carattere meno testato. Sì, è probabile si veda Simic.

Sono tutti Under 20, con Camarda quindicenne, e i loro anni di nascita sono un viaggio nel tempo. Nava e Traoré sono del 2004, Simic, Bartesaghi e Jimenez del 2005, Camarda del 2008. Sono giorni strani, al Milan. Pioli cammina sul sottile filo della critica, è stato confermato ma conosce le leggi del calcio: si va avanti con i risultati, senza quelli è dura. E allora servirebbe esperienza, invece qui si rischia di giocare la carta dell’incoscienza. La formazione iniziale di domani, se confermata, sarà la più giovane della stagione: 25 anni e 31 giorni di media. Non solo, in panchina ci saranno tanti giovani. Un portiere: Lapo Nava. Due terzini: Davide Bartesaghi e Alex Jimenez. Un esterno d’attacco: Chaka Traoré. Una punta: Francesco Camarda.