Juve, colpo in serbo: per gennaio a centrocampo prende quota la pista Samardzic

Juve costretti a sopperire alle assenze di Pogba e Fagioli: complicata la strada che porta a Hojbjerg, piace l’opzione del giovane dell’Udinese.

Il nome di Lazar Samardzic figura sul taccuino personale di Cristiano Giuntoli già dai tempi di Napoli. Non se ne fece nulla per gli azzurri allora e, quando l’attuale direttore tecnico della Juventus fece le valigie per trasferirsi a Torino, il destino del centrocampista serbo dell’Udinese pareva ormai a tinte nerazzurre. È storia recente: tutto fatto con l’Inter ad agosto, comprese le visite mediche. Poi… il clamoroso dietrofront. Samardzic rimase in Friuli e Giuntoli chiuse la sua prima campagna trasferimenti in bianconero senza acquisti (Weah fu comprato prima del suo arrivo…). Non c’erano, infatti, le condizioni perché la Juve provasse un affondo in estate. Oggi, però, la situazione è diversa.

Già perché la Signora è ormai entrata nell’ottica di non poter contare chissà per quanto su Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Il primo sospeso per doping, il secondo solo in attesa della formulazione ufficiale del patteggiamento per il caso scommesse. Due buchi a centrocampo che, pur in una stagione senza coppe europee, accorciano sensibilmente le rotazioni di Massimiliano Allegri. E allora Giuntoli e i suoi collaboratori, a cominciare dal d.s. Giovanni Manna, stanno sondando il mercato in cerca di opportunità, grazie anche all’aumento di capitale che darà un po’ di respiro alle casse della società. Il primo nome della lista resta quello di Pierre-Emile Hojbjerg, danese di 28 anni in forza al Tottenham, che gli emissari bianconeri hanno visto in azione anche sabato in nazionale contro il Kazakistan. Pista però complicata, se le richieste degli Spurs non si sposteranno dai 30 milioni di euro di oggi. Nella lista della Juve ci sono poi anche profili giovani come Manu Koné (Borussia Moenchengladbach), Youssouf Fofana (Monaco) e Habib Diarra (Strasburgo), ma negli ultimi giorni sta salendo prepotentemente la candidatura del 21enne Samardzic.

Samardzic, il Napoli in attesa. Se salta l’affare con l’Inter…

Cresce il pessimismo in casa nerazzurra, con un osservatore interessato: ai campioni d’Italia il serbo piace da tempo

Il Napoli osserva e valuta, con fare predatorio. Attende il momento giusto, per essere pronto ad affondare. Il mercato degli azzurri è stato tutto così: fatto d’attesa, a volte anche esagerando. Di certo, però, in questo modo le opportunità non si perdono mai di vista. Una di queste è senz’altro Lazar Samardzic, che inizialmente era in lizza per sostituire o quantomeno affiancare Zielinski, il cui futuro in azzurro era in bilico già al termine della passata stagione. Il centrocampista dell’Udinese sembrava essere a un passo dall’Inter, con cui aveva anche svolto le visite mediche. Poi un rialzo improvviso nelle richieste dell’entourage ha irritato i nerazzurri e adesso il giocatore ha fatto ritorno a Udine. Il pessimismo che filtra in viale della Liberazione lascia supporre che l’operazione possa definitivamente saltare. 

In questo scenario potrebbe entrare in gioco il Napoli. La rosa ha bisogno di un altro innesto nel reparto, oltre a Gabri Veiga, e Samardzic è sempre stato particolarmente apprezzato. Inoltre, con l’Udinese c’è una lunga storia di trattative che certifica gli ottimi rapporti tra le due società. I fondi per l’operazione ci sarebbero: la valutazione dei bianconeri è di una ventina di milioni, che sono quelli che avrebbe a disposizione il Napoli dopo le cessioni di Kim (50) e Zielinski (30) e gli arrivi di Natan (10), Cajuste (12) e Veiga (40). Al momento siamo ancora nella dimensione delle idee, ma nel calciomercato bastano poche ore per trasformarle in realtà. Se dovesse accadere, non sarebbe più considerato l’arrivo in prestito di Lo Celso.

L’Inter fa cassa, poi compra: assalto a Samardzic e Lukaku

Coi soldi di Brozovic e Onana i nerazzurri puntano alla mezzala dell’Udinese e a trattare con il Chelsea per confermare Big Rom.

Ecco, l’Inter è più o meno nella stessa situazione. I 18 (milioni) di Marcelo Brozovic se li è già messi in tasca, per la precisione ieri pomeriggio: firme sui contratti, tutti felici, il giocatore, l’Al-Nassr ma anche l’Inter. 

Perché vale la regola dell’euro che esce, dalle casse nerazzurre, solo dopo esser almeno transitato in viale della Liberazione. Brozovic stappa un pezzo di mercato per il club di Zhang. E apre la via all’arrivo del suo sostituto. Il club nerazzurro aveva da tempo individuato in Davide Frattesi la prima scelta per il centrocampo. Ma la valutazione di almeno 35 milioni fatta dal Sassuolo per la mezzala, oltre alla necessità di inseguire il vero grande obiettivo – Romelu Lukaku, da acquistare a titolo definitivo -, sta spingendo i nerazzurri a valutare con insistenza anche un altro obiettivo: Lazar Samardzic, mancino tedesco di 21 anni dell’Udinese.

È il frutto di una giornata intensa, in casa Inter. Oltre alla definizione dell’affare Brozovic, oltre ai dettagli limati per l’arrivo di Bisseck – di cui parliamo nel pezzo a fianco -, vanno registrati forti passi in avanti verso Samardzic. Non è un caso che la valutazione del centrocampista sia simile a quella di Brozovic: l’Udinese tratta per 18-20 milioni. Il tedesco ha caratteristiche diverse rispetto a Frattesi, ma pur sempre mezzala, visto che il progetto tattico della nuova stagione lì in mezzo è chiarissimo: il regista titolare sarà Hakan Calhanoglu, che ha dato il meglio in quel ruolo nell’ultima stagione, e salirà di grado Asllani, a cui verranno dati più minuti. Per questo Samardzic contenderebbe un posto sia a Barella sul centrodestra sia a Mkhitaryan sul centrosinistra: insomma, completerebbe una batteria di assaltatori di primordine. Come alternativa a Frattesi, l’Inter ha anche corteggiato un vecchio amico come Yunus Musah, americano anche lui classe 2022 come il giocatore delll’Udinese, ma seguito da vicino al Mondiale in Qatar, al punto che nel mercato invernale fu trattato a lungo.