Designato il direttore di gara che ha già arbitrato il 5-1 del 2023 e la finale di Supercoppa. È nato a Milano ma è cresciuto a Seregno. Il sindaco: “Un posto di milanisti o interisti? Alla pari. E vi racconto di quella volta che Paleari…”
Manca solo lo zafferano. Il derby di domenica sera sarà più milanese del risotto: Inter e Milan in campo, Simone Sozza con il fischietto. L’Aia ha ufficializzato le designazioni per il weekend e la partita più importante è andata come previso a Sozza di Seregno. Seregno, come la sezione in cui ha iniziato ad arbitrare a 15 anni. Sozza però è nato a Milano nel 1987 ed è l’unico arbitro milanese di nascita ad aver diretto il derby nel Dopoguerra.
Sozza ha già diretto Inter e Milan due volte, nel 2023 e a gennaio di quest’anno. Grandi gioie e grandi dolori, una volta per parte. A settembre 2023, la vittoria per 5-1 dell’Inter che segnò la stagione del Milan di Pioli. A gennaio, la rimonta rossonera nella finale di Supercoppa a Riad. Parità. Con tre derby diretti, entra nell’élite dei direttori italiani: Doveri e Mariani sono a 4 derby, Guida a 5, Collina a 6 di cui tre consecutivi (!) tra 2001 e 2002. Orsato è fermo a 2.
Per i non milanesi, Seregno è una città di 45mila abitanti a 25 chilometri da Milano. Per arrivarci, guidare verso Nord, in provincia di Monza e Brianza. Una città più milanista o più interista? Chiediamolo al sindaco. “Qui i tifosi sono divisi più o meno in parti uguali tra Inter, Milan e Juventus – dice il primo cittadino Alberto Rossi -. Il calcio ovviamente è una delle grandi passioni, da sempre.
Lo stadio Ferruccio è stato costruito dall’imprenditore Umberto Trabattoni, poi presidente del Milan e del Seregno, in memoria del figlio morto a 7 anni. All’ingresso degli spogliatoi, una grande iscrizione sul muro ricorda l’amichevole del 1935 tra il Seregno e la Nazionale di Vittorio Pozzo”.