Marcus, ma che combini? Strizza le parti basse di Savic

Il curioso siparietto durante i supplementari di Atletico-Inter. L’arbitro non vede e i due giocatori poi ci ridono sopra

Non solo tensione ed emozioni. La serata del Metropolitano ha anche regalato un insolito siparietto subito sottolineato e rilanciato sui social.

Un siparietto che, per fortuna di Thuram, si è concluso senza alcuna conseguenza perché evidentemente sfuggito agli occhi dell’arbitro: minuto 101 circa, il francese e Savic fanno a spallate poco distanti da dove si sta sviluppando l’azione quando il francese pensa bene di dare una strizzata alle parti basse del rivale che, puntualmente, si accascia al suolo dolorante.

A tanti saranno subito tornate in mente le “gesta” del colombiano Valderrama, di Jones con Gascoigne o del marocchino Neqrouz, protagonista di una palpata inopportuna al posteriore di Filippo Inzaghi durante una sfida tra Bari e Juventus di qualche anno fa. Ma questa volta il siparietto si è concluso con una risata reciproca. I due si sono dati battaglia per tutta la sera, con Savic incollato al francese come un francobollo, ma il duello non è mai andato sopra le righe, salvo quella mano galeotta che Thuram – come hanno sottolineato parecchi appassionati sui social – avrebbe potuto pagare molto caro. Ma l’ex difensore della Fiorentina si è immediatamente rialzato senza fare polemiche, dirigendosi verso Thuram per scambiarsi una risata che ha smorzato i toni.

Inter, Thuram e Dumfries on-fire. L’asse franco-olandese minaccia il Milan

Due valori aggiunti per l’Inter e due preziosi assi nella manica di Inzaghi in vista del derby. Il brillante avvio stagionale di Thuram e Dumfries non è stato un episodio isolato, la conferma arriva da Parigi e da Amsterdam, dove i due hanno trascinato al successo la Francia e l’Olanda nei rispettivi impegni di qualificazione a Euro 2024 contro Irlanda e Grecia. Se Marcus si è occupato di sigillare il successo dei Blues firmando il definitivo 2-0 a inizio ripresa dopo aver rilevato l’acciaccato Giroud, l’esterno di Rotterdam si è preso la scena partecipando a tutte le tre reti siglate dagli Orange. Da entrambi, tra i migliori in campo ieri sera, la conferma di una forma smagliante che fa sorridere il tecnico nerazzurro.

I segnali lanciati da Thuram allo Stade de France sono chiari e inequivocabili: dopo il primo gol nerazzurro firmato contro la Fiorentina, l’attaccante nato a Parma ci ha preso gusto firmando anche il primo centro con la maglia dei Bleus. Il feeling con il gol è altissimo, tanto che a Marcus sono bastati appena una ventina di minuti in campo per liberare l’urlo di gioia, frutto di un missile terra-aria indirizzato sotto la traversa dopo una conclusione ribattuta di Mbappé. La continua mobilità sul fronte offensivo, la capacità di dialogare con i compagni e di offrire le giuste sponde per aprire spazi sul fronte offensivo hanno ribadito quanto messo già in mostra nelle prime tre uscite ufficiali con l’Inter, in un costante crescendo di prestazioni che la dice lunga sulla forma e sulla fiducia del francese. Perché se all’esordio assoluto nel derby lombardo contro il Monza si era fatto apprezzare per lo spirito di sacrificio e per la capacità di far salire la squadra, nella successiva uscita contro il Cagliari è arrivato anche il primo assist (quello per il momentaneo 1-0 di Dumfries, guarda un po’), mentre contro la Fiorentina è andato in scena un vero e proprio show personale condito da una rete e dal passaggio decisivo per il raddoppio di Lautaro (senza contare il rigore procuratosi pochi minuti dopo).