Thuram, prove convincenti ma zero gol. Oggi con la Viola Marcus vuole sbloccarsi

L’attaccante francese alla ricerca della prima rete in nerazzurro. I tifosi e Inzaghi gli chiedono di essere più concreto per non far pesare le partenze di Lukaku e Dzeko.

Ancora non ha segnato. E questo è l’unico neo dell’inizio dell’avventura di Marcus Thuram con la maglia dell’Inter. Forse non si tratta solo di un “neo” visto che il mestiere dell’attaccante è quello di segnare, ma siccome per Inzaghi e i suoi uomini sono arrivati 6 punti nelle prime due giornate di campionato, il tecnico può permettersi di aspettare con serenità che il francese si sblocchi. “Arriveranno soddisfazioni personali anche per Marcus…” ha detto Simone dopo il blitz di Cagliari, sfida nella quale Thuram ha servito a Dumfries l’assist (delizioso) dell’1-0, ha messo lo zampino nel raddoppio di Lautaro e in generale ha offerto una prestazione maiuscola. Pur senza battere il portiere avversario

Nel 2-0 contro il Monza Thuram è uscito tra gli applausi di San Siro: è arretrato per partecipare all’azione, ha dialogato con i compagni e creato spazi per i loro inserimenti. Per 67 minuti ha fatto molte buone cose, senza però riuscire ad attaccare con rabbia il cuore dell’area avversaria. All’Unipol Domus è stato determinante nelle azioni delle due reti nerazzurre e stavolta Inzaghi gli ha concesso una decina di minuti in più rispetto alla prima “recita”. In entrambe le occasioni, dopo il triplice fischio finale, Marcus ha festeggiato la vittoria insieme al resto della squadra, ma oggi pomeriggio spera anche di poter sorridere per il suo primo gol in Serie A. Siamo solo alla terza giornata, ma il digiuno inizia a pesargli. Anche perché il suo obiettivo personale è superare quota 13, suo record personale in campionato fissato la scorsa stagione con la maglia del Borussia Mönchengladbach. 

Roma: occhio allo Sheriff dell’italiano Bordin. Poi lo Slavia Praga ed il Servette

Gruppo alla portata dei giallorossi, che incontreranno ​la squadra di Tiraspol, capace di vincere al Bernabeu due anni fa. Gli svizzeri hanno ben figurato contro il Rangers, lo Slavia arriva dai preliminari.

Sorteggio positivo per la Roma: i giallorossi di Mourinho, finalisti dell’ultima edizione di Europa League, sono stati inseriti nel gruppo G con Slavia Praga, Servette e Sheriff Tiraspol. Ecco un’analisi squadra per squadra delle avversarie di Dybala e compagni.

Lo Slavia Praga ha conquistato l’accesso ai gironi dopo aver superato Dnipro-1 e Zorya. Il club ceco ha chiuso al secondo posto i playoff di campionato della scorsa stagione, mentre nel girone G di Conference è arrivato al terzo posto dietro Sivaspor e Cluj. La squadra di Trpisovsky è attualmente in vetta con 16 punti in sei giornate, gli stessi dello Sparta Paraga. In estate la cessione eccellente del terzino sinistro Jurasek passato al Benfica per 14 milioni. Sono arrivati il norvegese Wallem a centrocampo e l’attaccante nigeriano Tijani.

L’anno scorso in prestito allo Slovan Liberec ha segnato 13 gol in 29 presenze di Fortuna Liga. Da quando è tornato allo Slavia Praga ha realizzato 2 reti in sei gare di campionato e un assist nei preliminari di Europa League.

Jindrich Trpisovsky Ha iniziato come vice nel Viktoria Zizkov, poi dal 2015 allo Slovan Liberec. Dal 2018 allena lo Slavia Praga. Con il club ceco ha vinto tre campionati consecutivi fino al 2021. E quattro coppe nazionali.

Taremi sempre più lontano: il Milan cerca alternative

Il centravanti del Porto è quasi sfumato, quindi i Milan stanno cercando un’altra punta. Proposto En-Nesyri, ma niente da fare

Taremi è sempre più lontano dal Milan. Il centravanti del Porto, 80 gol negli ultimi tre anni, classe 1992, sembra destinato a non arrivare più a Milano, anche se la società sta provando a fare un ultimo tentativo per cercare di arrivare finalmente a dama. Ma non c’è più l’ottimismo della giornata di ieri. Colpa di un nuovo agente entrato in scena nella trattativa e soprattutto di un cambiamento delle richieste da parte dell’attaccante iraniano. Tradotto: Taremi avrebbe chiesto un ingaggio più elevato rispetto all’1,5 milioni proposti dal Milan. 

Le parti stanno ancora trattando, ma la trattativa non decolla. Anzi, sembra destinata a sfumare in modo definitivo, tant’è che il Milan sta cercando un’alternativa di livello per regalare a Pioli un vice Giroud. E Lorenzo Colombo? La punta, classe 2001, reduce da sei gol a Lecce, è stata bloccata dal Monza di Palladino, in attesa di capire se trasferirsi o meno all’U-Power Stadion. Il mercato chiuderà il 1 settembre alle 20. L’affare per Taremi non è saltato, ma si sta arenando sempre di più. Furlani e Moncada si guardano intorno.

In mattinata ai rossoneri è stato proposto Youssef En-Nesyri del Siviglia, attaccante classe 1997 campione d’Europa League. L’anno scorso ha giocato un bel Mondiale e segnato 18 gol stagionali. Niente da fare però, porta chiusa: la punta non vuole trasferirsi in prestito.