Se gli azzurri arriveranno terzi andranno al playoff. Con le attuali classifiche avrebbe in semifinale la Polonia e in finale la vincente tra Croazia ed Estonia
Per il secondo posto che porta ad Euro 2024 sarà decisivo lo scontro diretto del 20 novembre tra Ucraina e Italia a Leverkusen. Gli azzurri sono infatti staccati di 3 punti dagli ucraini ma hanno una partita in più da disputare, il 17 novembre in casa con la Macedonia.
Quel match sarà importante per stabilire quale risultato dovrà poi fare la squadra di Spalletti nello scontro diretto: in caso di successo contro la Macedonia, infatti, l’Italia raggiungerebbe l’Ucraina e avendo vinto l’andata 2-1 per arrivare seconda basterebbe il pari. In caso di pareggio o sconfitta contro i macedoni, invece, l’Italia dovrà vincere a Leverkusen. Se l’Italia arriverà terza andrà al playoff. Con le attuali classifiche avrebbe in semifinale la Polonia e in finale la vincente tra Croazia ed Estonia.
Contro gli inglesi una netta differenza di valori in campo, che però non deve offuscare quanto di buono fatto dagli Azzurri di Spalletti
“Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”. E, parafrasando, quando una squadra organizzata incontra una squadra piena zeppa di talenti, quella organizzata perde. È successo purtroppo ieri. E c’è poco da recriminare. Rashford-Bellingham-Foden e davanti a loro Kane: troppa roba. Difficile chiedere di meglio. Solo la Francia oggi regge il confronto là davanti con questi 4 satanassi che si integrano alla perfezione e quando accendono i motori e accelerano c’è poco da fare. E meno male che Foden si è acceso poco. Si può discutere su qualche incertezza, mezzo errore, spazio eccesivo lasciato dai nostri difensori ma, insomma, quando gli altri sono più forti è giusto riconoscere i meriti e la superiorità altrui.