Due partite, due bocciature. Il tutto nello spazio di cinque giorni. Insomma, non è la miglior settimana per Gianluigi Donnarumma protagonista di un grossolano errore venerdì scorso nello scontro di vertice con il Monaco e dell’incertezza che ieri ha messo in difficoltà il Psg contro il Newcastle. Sul portiere azzurro così piovono critiche che si traducono in voti drastici in pagella: tre, che poi sarebbe il quattro italiano, per l’Equipe e pure per Le Parisien.
Il quotidiano sportivo mette subito l’accento sull’errore che ha portato al vantaggio di Isak: un tiro non irresistibile di Almiron dal limite che “Gianluigi Donnarumma non ha respinto sufficientemente sulla sua destra per evitare che tornasse nella zona dell’attaccante svedese”. Certo, va analizzato l’insieme dell’azione. È disarmante come prima del tiro difesa e mediani lascino sfilare lungo la linea dell’area Livramento, senza neanche tentare di contrastarlo. E sulla respinta dell’ex rossonero, la difesa dorme (24′). Ma a pagare per tutti è l’italiano in difetto su una delle sue doti più eccellenti, quando di solito è il gioco di piede che gli viene contestato. Così sul 3 in pagella pesa anche il passaggio destabilizzante a Hakimi, una dozzina di minuti prima, sfociato sul tiro di Isak sparato alle stelle dal limite dell’area piccola.
Dal tre dell’Equipe si passa al tre del Parisien, da “totalmente responsabile sul gol di Isak”, per “un errore che avrebbe potuto costare molto caro”. Sul Figaro, il voto per Donnarumma, -che venerdì aveva passato direttamente il pallone al monegasco Minamino permettendo agli ospiti di restare per un breve periodo in partita-, sale di mezzo punto, nonostante la papera su un tiro “innocuo”. Un errore “evitabile” insiste, senza voti, Le Monde. Un altro 3 invece glielo rifila il sito della tv di Stato, FranceTv: “Ha commesso un errore sul gol e rimane perfettibile con i piedi”. Venerdì Donnarumma si era rifatto con una serie di interventi decisivi e alla fine il Psg aveva vinto 5-2. Ieri, solo un rigore al 98′ a firma di Mbappé ha salvato il Psg, e pure Donnarumma.